Firenze in diretta
Firenze, Sabato 16 Gennaio 2021 - ore 01:09
 
I CAPOLAVORI DELL´ACCADEMIA SI RACCONTANO
I CAPOLAVORI DELL´ACCADEMIA SI RACCONTANO
Nasce ´Radio Accademia´

Da mercoledì 16 dicembre 2020 nove fra le più importanti opere conservate nella Galleria dell’Accademia di Firenze prenderanno letteralmente la parola per raccontarsi in un podcast che si potrà ascoltare sul sito della Galleria https://galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it/eventi/1/191/. Si chiama Radio Accademia ed è un progetto frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Galleria dell’Accademia di Firenze, realizzato da un gruppo di allievi del corso di Didattica per il Museo, con il coordinamento della professoressa Federica Chezzi.

Nove le prime puntate di Radio Accademia che, con una narrazione avvincente e divertente, accompagneranno il pubblico in una visita speciale alla scoperta di particolari inediti e curiosità dei capolavori di alcuni fra i più celebri maestri dell’arte italiana: da Giotto a Botticelli, da Pontormo a Cesare Mussini, e poi Bronzino, Fra’ Bartolomeo, Paolo Uccello, fra gli altri. I podcast, format sempre più in voga tra giovanissimi e non solo, si potranno ascoltare sul sito della Galleria e saranno pubblicati tre alla volta per tre settimane consecutive.

“Radio Accademia nasce insieme a Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti. Un progetto che coinvolge due istituzioni storicamente molto vicine.” Dichiara Cecilie Hollberg. “Un progetto che vede in prima linea i giovani, gli studenti che hanno scelto di raccontare in forma di narrazione alcuni dipinti conservati nel museo. Sono rimasta molto colpita dall’impegno e dal risultato, nove piccole storie, che avrete modo di ascoltare, che ci danno uno sguardo diverso, fresco e originale su queste opere. Questo lavoro conferma inoltre la curiosità che i giovani dimostrano verso la Galleria dell’Accademia: una recente indagine fatta sul pubblico dei visitatori di questi ultimi mesi estivi, ha rilevato proprio come un’altissima percentuale dell’età media, il 38%, fosse al di sotto dei 24 anni.”

Nato proprio nei mesi del lockdown come conclusione di un percorso didattico dedicato alla comunicazione artistica, Radio Accademia si è posto sin da subito il duplice obiettivo di stimolare le potenzialità creative degli studenti, messi a dura prova dall’isolamento e da una didattica improvvisamente non più in presenza, e di offrire loro un concreto campo di applicazione. Ne è scaturito un lavoro plurale che ha visto gli allievi dell’Accademia mettersi alla prova su più piani: dalla stesura di testi e dialoghi alla registrazione e sonorizzazione delle tracce audio, avvalendosi dell’apporto scientifico dei funzionari del museo. Le registrazioni, tutte “home made”, sono state effettuate dagli studenti con il cellulare, utilizzando come studio improvvisato gli angoli più disparati delle loro case: dagli armadi ai rispostigli e c’è chi, alla ricerca del suono migliore, ha inciso il parlato persino sotto le coperte. A lavoro ultimato, un tecnico del suono si è occupato di livellare e ripulire l’audio dei nove racconti, “ma – racconta la professoressa Chezzi – è proprio per la caratteristica sonora delle registrazioni che insieme alla dottoressa Hollberg abbiamo pensato al nome “Radio Accademia”: il suono, infatti, ci ricordava un po’ quello delle trasmissioni radiofoniche di una volta, delle prime radio libere”. Un nome che è anche il punto di incontro e sintesi delle due istituzioni: l’Accademia di Belle Arti e la Galleria dell’Accademia, unite da un’origine comune e, nel presente, da un forte rapporto di collaborazione.

“Sin dall’inaugurazione, tre anni fa, del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte abbiamo lavorato per creare nuove possibilità in campo artistico per i nostri studenti - afferma Claudio Rocca, Direttore dell’Accademia di Belle Arti - Radio Accademia conferma la vocazione sperimentale dell’Accademia di Belle Arti di Firenze per il carattere innovativo e creativo del progetto, capace di stimolare e mettere a frutto le competenze delle studentesse e degli studenti. La possibilità per gli allievi di misurarsi con un museo straordinario come la Galleria dell’Accademia ha rappresentato senz’altro un’occasione eccezionale, ribadendo, inoltre, l’importanza e la fecondità di una costante collaborazione tra istituzioni. Proporre una lettura delle opere d’arte attraverso lo sguardo insolito e originale degli studenti, formati in questo ruolo di “speaker dell’arte” dal nostro corso di Didattica per il Museo e coadiuvati dai funzionari della Galleria, aiuta ad avvicinare il pubblico dei giovanissimi all’arte, sull’esempio delle grandi istituzioni internazionali. Ringrazio i docenti che lo hanno guidato e gli studenti della mia Accademia per aver dimostrato passione, energia e impegno, anche in questo momento, particolarmente difficile.”


15/12/20

  Bookmark and Share
 
Altre notizie
Leggi altri articoli
FIRENZE PRONTA A RIAPRIRE I MUSEI
 
FIRENZE PRONTA A RIAPRIRE I MUSEI
Ripensare le istituzioni culturali

Musei aperti in zona gialla nei giorni feriali. E´ l´ipotesi a cui il Governo sta lav ...

UFFIZI DA MANGIARE
 
UFFIZI DA MANGIARE
I dipinti interpretati da grandi chef

Nuovo format di video su Facebook per le Gallerie degli Uffizi: dal 17 gennaio, ogni settimana, u ...

NUOVO CDA PER GLI UFFIZI
 
NUOVO CDA PER GLI UFFIZI
Nominati due ex ministri

E’ stato nominato dal Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini il nuovo CdA delle G ...

SETTECENTENARIO DELLA MORTE DI DANTE
 
SETTECENTENARIO DELLA MORTE DI DANTE
Uffizi: Mostra virtuale della Divina Commedia

Nel primo giorno del Settecentenario dalla morte di Dante Alighieri, la Divina Commedia “ri ...

IL FILM ´QUATTRO COLORI´ SBARCA A HOLLYWOOD
 
IL FILM ´QUATTRO COLORI´ SBARCA A HOLLYWOOD
Selezionato nella categoria documentari

Il film “Quattro Colori” di Donal Moloney è stato selezionato nella categoria ...

 
 
I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE
Aiutiamo a cercare casa agli animali in difficoltà. E siamo a disposizione per le segnalazioni di quelli scomparsi.
 
CUCINIAMO INSIEME
Volete preparare un piatto sfizioso fatto in casa? Date un´occhiata alle ricette di Mamma Pina.
 
DI CHE VIA SEI?
Sapete a chi è intitolata la via dove abitate? Un altro modo per conoscere la città.
 
CURIOSITA´ D´ALTRI TEMPI
Un viaggio nella storia della città che ci porterà a nuove scoperte.
 
 
 
scrivi al direttore
 
 
Meteo Toscana
 

 

     
Bookmark and Share  

Testata Giornalistica, Autorizzazione del Tribunale di Firenze n. 5946 del 18 febbraio 2014.
Tutti i diritti riservati all'editore: Viola Srl semplificata - in liquidazione - P.I. 06357850483 sede via Cecioni 123, 50036 Pratolino, Firenze.