Oltre 4 milioni di euro dalla Regione per la sistemazione del dissesto sulla FiPiLi dopo l’evento franoso del 12 gennaio di quest’anno che ha interessato il tratto di carreggiata all’altezza del Km 10+100 nel Comune di Lastra a Signa in direzione Firenze.
Il via libera della Giunta è arrivato lunedì con l’assegnazione delle risorse finanziarie alla Città Metropolitana che gestisce la Sgc FiPiLi sull´intero territorio regionale. Con lo stanziamento regionale sono finanziati i lavori che consentiranno la riapertura al traffico della carreggiata in direzione Firenze.
“La priorità - spiega l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli - è quella di mettere definitivamente in sicurezza il tratto interessato da questo importante evento franoso del gennaio scorso e ridurre il più possibile le criticità ai cittadini, limitando quanto possibile le code di traffico che le chiusure dei tratti di strada inevitabilmente comportano".
"Per questo - continua Baccelli - abbiamo tempestivamente e per intero predisposto lo stanziamento di 4 milioni e 185 mila euro a favore della Città Metropolitana, soggetto attuatore dell’intervento, il cui progetto prevede due fasi contigue, la prima per la realizzazione del muro di sotto carreggiata della Fi-Pi-Li, per il rifacimento e l’adeguamento del plano-altimetrico della piattaforma stradale della carreggiata in direzione Firenze e per il rifacimento dell´idraulica di piattaforma. I lavori della fase 2- spiega Baccelli- si concentreranno soprattutto sul rifacimento del muro di sottoscarpa, sulla sistemazione di via di Carcheri/via delle Fonti e la sistemazione idraulica di tutto il versante”.
Non solo. La Regione è consapevole dell’importanza che riveste per tutto il territorio regionale questa arteria che vede ogni giorno forti flussi di traffico anche di mezzi pesanti su entrambi i sensi di marcia. “Per questo - conclude Baccelli - abbiamo contestualmente scritto alla Città metropolitana chiedendo di ridurre la durata dei lavori anche grazie alle lavorazioni notturne, di inviare alla Regione un puntuale crono programma e di procedere, per quanto sia possibile, ad una informativa periodica alla cittadinanza sull’andamento dei lavori e sulle eventuali misure di mitigazione delle criticità adottate”.
12/05/21
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