Presenta così la gara contro il Cagliari, che la Fiorentina affronterà domani alle 18 allo stadio Franchi, il tecnico viola Cesare Prandelli:

PROBLEMI. “In questo momento, anche nell’ultima gara, la squadra ha dimostrato di essere squadra. Si giudica spesso solo il risultato, io devo badare anche a vedere gli aspetti positivi. La Lazio è una grande squadra, abbiamo fatto una buona prestazione. Giocano assieme da diversi anni, non abbiamo avuto paura di affrontarli, la Lazio era anche sorpresa del nostro atteggiamento. Abbiamo fatto diverse azioni, battuto diversi corner, creato diverse occasioni. Ovvio che ci è mancato qualcosa nell’ultimo passaggio. A me, adesso, interessa il risultato. Vorrei giocare malissimo ma fare risultato. La strada secondo me è giusta. Non sono, quindi, preoccupato. Dobbiamo dare continuità”.

COSA FARE. “Voglio, come ho detto, poche idee ma che siano chiarissime. Non possiamo pensare, in questo momento, di fare la partita per 90 minuti. Dobbiamo avere ritmo, ribaltare velocemente. Questo è ciò che va fatto”.

TANTI CORTEGGIATI. “Nel calcio compri un calciatore, compri le qualità. Non la testa. Magari poi il giocatore perde sicurezza, e non riesce ad esprimersi. Altrove è lo stesso. Mi sembra sia un mercato di scambi, tra scontenti. Io non voglio giocatori scontenti, e stiamo facendo valutazioni su questo con la società”.

SCONTRO DIRETTO. “Dobbiamo aver già capito che questo momento è particolare. E dobbiamo capire bene cosa fare e cosa no. E’ uno scontro diretto col Cagliari. Loro sono una squadra in difficoltà, come noi. E’ un periodo particolare nel calcio, covid, stadi vuoti etc. La maglia viola ha un blasone e una storia. Dobbiamo rispettarla sempre. In questo momento la Fiorentina lotta per evitare la retrocessione. E la nostra mentalità deve essere improntata a lottare per evitare la retrocessione”.

RIBERY. “Oggi proveremo ancora. Non sappiamo con certezza se ci sarà o meno domani”.

PUNTE. “In Italia mi sembra ci sia solo l’Inter che gioca con due punte, Lukaku-Lautaro, che hanno caratteristiche particolari. Si parla tanto di Vlahovic-Kouame, ma è difficile giocare con due attaccanti in Italia. Per tutti. Quando hai giocatori che integrano alla grande le loro caratteristiche, allora è un discorso. Come Lukaku-Lautaro. Se hanno caratteristiche simili non hai nessun vantaggio”.

EYSSERIC. “Resta o no? Io sono arrivato e ho detto a tutti che sarebbero partiti da zero. Chi merita di giocare, lo tengo in considerazione. Eysseric è uno di questi”.

CASA. “Il discorso dell’assenza di pubblico, per noi, è molto importante. Conosciamo la forza del Franchi. Anche sugli avversari che avvertono la pressione quando è pieno. Ora non c’è, pazienza. Non dobbiamo crearci alibi. Dobbiamo avere poche idee, ma chiare. E con grande intensità. Questo ti aiuta a non pensare”.

PEZZELLA. “E’ il nostro capitano. Ogni tanto un giocatore può anche fare degli errori. E’ normale. Ma dal punto di vista dell’impegno e della personalità sono molto contento di quello che sta facendo German”.

BIRAGHI ED ERRORI. “Non penso sia un problema di concentrazione. A Roma, ad esempio, lo siamo stati tutta la partita. Magari commettiamo troppi errori di valutazione. Come Biraghi, ma anche altri. Commettiamo errori anche perché abbiamo un atteggiamento troppo propositivo, cioè pensiamo già a cosa fare nel ripartire. Invece dobbiamo avere paura quando attaccano gli altri, e pensare ad evitare il pericolo. E basta”.

PLAY. “Avere un giocatore di qualità in mezzo al campo puoi avere più facilità nel costruire. Ma ci sono tanti modi di essere pericolosi. Ad esempio essendo veloci e giocando con qualità più avanti”.

INSIDIE CAGLIARI. “E’ una delle squadre che saltano di più l’uomo. Fanno tanti dribbling, dobbiamo valutare anche questo in fase difensiva. Dobbiamo stare attenti all’uno contro uno. Sono bravissimi nel ripartire. E rapidi. Sarà una gara molto impegnativa e difficile. Dovremo evitare rischi durante la gara”.

FONTE: fiorentina.it