La Fiorentina scende in campo al Franchi, contro il Cagliari per uno scontro diretto per la salvezza con: Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Caceres, Amrabat, Pulgar, Biraghi; Callejon, Bonaventura, Vlahovic.
La prima occasione della partita capita al centravanti viola che sfrutta un retropassaggio sbagliato di Pisacane e costringe Cragno a salvare in angolo.
Al 25´ Giacomelli assegna un rigore per fallo su Vlahovic, ma viene richiamato dal Var e cambia idea perchè in realtà è il numero 9 gigliato a colpire l´avversario.
Quattro minuti dopo Pezzella non trova lo specchio della porta con un colpo di testa su calcio d´angolo.
Al 36´ Igor atterra Joao Pedro in area e stavolta è davvero rigore. Sul dischetto va lo stesso Joao Pedro, ma Dragowski è bravissimo a ipnotizzarlo, riuscendo addirittura a bloccare il pallone.
Al 38´ Pezzella è costretto a uscire per un risentimento muscolare alla coscia sinistra, al suo posto entra Martinez Quarta.
Al 50´ ci prova Caceres, ma Cragno para a terra. Al 58´ bell´azione di Bonaventura che libera Biraghi al tiro, ma la mira è sbagliata e la palla finisce di poco alta. Sul ribaltamento di fronte Simeone con un pallonetto fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi viola, ma il pallone finisce alto.
Al 66´ è Godin a girare di testa un calcio d´angolo, che passa di poco sopra la traversa. Un minuto dopo invece tocca a Cragno salvare, aiutato dalla traversa, su una conclusione di Bonaventura.
Al 72´ la svolta. Martinez Quarta sradica un pallone dai piedi di Marin e lancia Callejon sulla destra. Callejon, per la prima volta da quando è arrivato a Firenze, fa il Callejon e scende sulla fascia, mettendo al centro un assist perfetto per Vlahovic, che in spaccata realizza il gol dell´1-0.
Al 78´ però ci vuole un altro miracolo di Dragowski per salvare il risultato con un intervento prodigioso di piede su un tiro deviato di Marin.
A questo punto Prandelli decide di inserire Kouame e Borja Valero per Vlahovic e Callejon con l´intento di gestire la gara. E l´operazione riesce benissimo perchè sia Borja che Kouame si rivelano preziosi nel tenere palla e così la Fiorentina riesce a conquistare la prima vittoria al Franchi con Prandelli allenatore (oggi alla duecentesima panchina in viola). Vittoria in casa che mancava da fine ottobre e che arriva contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, in una giornata che ha visto tutte le pericolanti sconfitte.
Quindi un balzo in avanti in classifica, che adesso dice più 6 punti dal terzultimo posto e otto squadre dietro alla Fiorentina. Tra l´altro una vittoria ottenuta senza Ribery e Castrovilli in campo.
Sara Aldobrandi
10/01/21
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