Lo stadio Franchi si conferma un tabù per la Fiorentina che non vince in casa da metà gennaio quando ha battuto la Spal in campionato e l´Atalanta in Coppa Italia.
Anche oggi i viola non sono riusciti ad andare oltre il pareggio contro il Cagliari di Zenga, ma nonostante questo allungano sulla terzultima, il Genoa, che perde contro il Napoli e dista 8 punti.
Nel primo tempo gli ospiti partono meglio e al 6´ Simeone segna, ma è in fuorigioco e l´arbitro, dopo il responso del Var, annulla.
La Fiorentina è confusionaria, soprattutto con Chiesa, e impalpabile con Vlahovic. Al 39´ ci prova Duncan con un bel sinistro, che si stampa sul palo interno ed esce.
Allo scadere del primo tempo è bravo Cragno a negare il gol a Ribery intervenuto in spaccata.
Nella ripresa Chiesa rimane negli spogliatoi (al suo posto Ghezzal) dopo una prova a dir poco irritante. Non solo è impreciso, ma ostacola anche i compagni trovandosi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ribery lo aveva mandato platealmente a quel paese quando si è frapposto tra lui e la porta del Cagliari facendolo cadere. Dall´inizio di questa seconda parte di campionato il numero 25 viola è stato più volte fuori che in campo e adesso bisogna capire cosa vorrà fare da grande.
Gli ospiti partono ancora forte nel secondo tempo e al 55´ è Dragowski a salvare su Nandez presentatosi completamente solo a pochi metri dalla porta.
Dopo un minuto è ancora Nandez a bersi Lirola e a impegnare il numero uno gigliato.
Iachini decide di effettuare altri due cambi D´Albert per uno spento Lirola e Pulgar per Badelj, ma il gioco viola non decolla e continua ossessivamente a passare per i piedi di Ribery, che predica nel deserto.
Al 75´ anche il francese deve uscire, perchè stremato e fa il suo esordio in maglia viola Kouame. Entra anche Cutrone per Vlahovic.
E´ proprio Kouame con un colpo di testa a costringere Cragno alla grande deviazione in angolo.
L´ultima occasione della gara è per la Fiorentina, che su angolo al 93´, non riesce a mettere in rete la palla della vittoria nè con Caceres, nè con Kouame.
Sara Aldobrandi
08/07/20
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