La via che vi raccontiamo oggi ci è stata chiesta da Erica ed è Via Carlo Del Prete.
Carlo Del Prete nacque a Lucca nel 1897.
Nel 1912 fu ammesso all´Accademia Navale di Livorno e prese parte alla guerra italo-turca.
Nel 1916, appena dicannovenne, combattè nella prima guerra mondiale, entrando a far parte anche della flottiglia di sommergibili che partecipò alla beffa di Buccari, durante la quale i Mas italiani riuscirono, con un´audace manovra, ad introdursi nei porti dell´Adriatico dove si trovavano le navi austriache alla fonda, le attaccarono e poi riuscirono anche a scappare.
Nel 1917 compì il suo primo volo e da lì nacque la sua grande passione per il pilotaggio.
Finita la guerra frequentò sia l´Accademia Navale, che il corso allievi piloti di Taranto.
Nel 1922 ottenne il brevetto di pilota e l´anno dopo si laureò con il massimo dei voti in ingegneria meccanica ed elettrotecnica.
Assunse il comando dell´idroscalo di Sesto Calende e Francesco De Pinedo (di cui abbiamo già parlato in questa rubrica) lo scelse come suo secondo nella trasvolata delle due Americhe.
La trasvolata durò più di 279 ore e il compito di Del Prete fu quello di fare osservazioni astronomiche e di occuparsi del corretto funzionamento del velivolo.
Nel 1928 conquistò il record mondiale di durata e distanza su circuito chiuso e poi il record mondiale di distanza in linea retta volando da Roma a Port Natal in Brasile.
Lì durante un giro in idrovolante precipitò in acqua e Del Prete riportò gravi ferite alle gambe, tanto che una gli fu subito amputata.
Dopo alcuni giorni le sue condizioni peggiorarono e il 16 agosto del 1928 morì a Rio de Janeiro.
Sara Aldobrandi
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