La via di questa settimana ci è stata chiesta da Stefania ed è a Certaldo dove lei vive, è Viale Alfredo Catalani.
Alfredo Catalani nacque a Lucca nel 1854. Fu indirizzato dai genitori allo studio del pianoforte che divenne da subito la sua più grande passione. Si diplomò con ottimi voti ma non volle proseguire negli studi universitri preferendo dedicarsi completamente alla musica.
Prese lezioni all´Istituto musicale di Lucca dove suo insegnante fu il Magi. In giovane età perse il fratello e la sorella per la tisi, cosa che contribuì non poco alla formazione del suo carattere.
Già nel 1870 cominciò a comporre i suoi primi pezzi, mostrando una maturità inusuale per la sua età.
Nel 1872 partì per Parigi dove frequentò il conservatorio e molti musicisti, il cui gusto e la cui scuola influenzarono il giovane Catalani in maniera indelebile.
Tornato in Italia si stabilì a Milano dove entrò a far parte della Scapigliatura e fu introdotto in numerosi Salotti cittadini, come quello della Contessa Maffei.
La prima opera teatrale che compose fu Elda, rappresentata a Torino nel 1880. Seguirono Dejanice (Milano 1883), Edmea (1886), Loreley (rimaneggiamento di Elda, Torino 1890) e Wally (Milano 1892), il suo capolavoro, ancor oggi in repertorio.
Nel 1882 perse entrambi i genitori e cominciò a manifestare i sintomi della malattia di famiglia, la tisi. Per questo fu costretto a molti momenti di riposo forzato in montagna.
Fu il successore di Ponchielli nel 1886 alla cattedra di composizione al conservatorio di Milano, che mantenne fino alla sua scomparsa.
Morì nel 1893 ed è sepolto nel cimitero di Sant´Anna a Lucca.
Sara Aldobrandi
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