La nuova sr 429, variante al vecchio e pericoloso tracciato dal valore complessivo di oltre 100
milioni di euro, è finalmente pronta e agibile.
Il tratto finale dell’infrastruttura - il lotto IV di 5,7 km che va dalla rotatoria di Dogana (Comune di Castelfiorentino) a quella in località Casenuove (Comune di Gambassi Terme, ma a poche centinaia di metri dal centro cittadino di Castelfiorentino) - è stato inaugurato oggi dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dall’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli.
Insieme a loro erano presenti al giro inaugurale lungo la nuova infrastruttura il nuovo prefetto di Firenze Alessandra Guidi, il sindaco metropolitano Dario Nardella, i sindaci dei Comuni interessati Alessio Falorni (sindaco di Castelfiorentino e Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa), Brenda Barnini (sindaco di Empoli), Paolo Campinoti (sindaco di Gambassi Terme), il consigliere regionale, Enrico Sostegni, e il commissario straordinario regionale per la realizzazione dell’opera, Alessandro Annunziati.
L’evento inaugurale, svolto nel rispetto delle normative per la sicurezza anti-Covid, si è articolato in due momenti: prima un giro inaugurale in auto lungo il nuovo tratto, con soste nei pressi delle opere più significative; a seguire ritrovo al ponte di acciaio sul Rio Petroso, dove si è tenuto un simbolico taglio del nastro da parte del presidente Giani.
“La Valdelsa sogna la sr429 da almeno 20 anni - ha detto il presidente Giani nel suo intervento - Oggi si chiude una sfida del passato e se ne apre una nuova e molto ambiziosa. La volontà di dare un nuovo tracciato a quella che era una via di comunicazione importantissima, ma inadeguata ai nuovi volumi di traffico e pericolosa per la presenza di alberi e per il continuo attraversamento di centri urbani, viene da lontano ed ha incontrato numerosi ostacoli, tecnici, giudiziari ed amministrativi. Finalmente dal 2016 la gestione commissariale della Regione Toscana ha dato concretezza e ritmo alla sua realizzazione, arrivando in pochi anni a realizzare quello che ormai sembrava un miraggio. Abbiamo assistito alle progressive inaugurazioni dei lotti V e VI, da Empoli a Dogana, e delle opere accessorie, spesso anche idrauliche, ad essi collegate. Oggi apriamo al traffico il lotto IV e completiamo il tracciato originale della variante, un passo di estrema importanza per la città di Castelfiorentino, per l’empolese e la Valdelsa. Ma in questi anni di gestione regionale si è deciso di fare della sr429 una strada di importanza logistica strategica, unendo il tracciato con Certaldo e Poggibonsi, collegando, di fatto, la Fi-Pi-Li con la Firenze-Siena. Entro la fine del mio mandato voglio tornare qui a inaugurare una nuova sr 429, questa volta completa da Empoli a Poggibonsi”.
“Il nuovo tratto di sr429 che andremo a realizzare, il lotto III - spiega l’assessore regionale alle
infrastrutture Stefano Baccelli - sarà costruito tramite appalto semplice regionale, dunque senza la gestione commissariale che ha caratterizzato il resto dell’opera. Andrà dalla rotatoria di Casenuove fino a Certaldo, dove si ricollegherà con i lotti I e II già realizzati e noti come ‘variante di Certaldo’. La gara di appalto è in corso. I lavori saranno assegnati entro l´estate del 2021 e dovranno concludersi entro il 2024, facendo della nuova sr429 un’arteria strategica per i collegamenti e la logistica toscana”.
Il lotto IV aperto oggi, caratterizzato dalla presenza lungo il tracciato del ponte in acciaio sul Rio Petroso (56 mt), da un secondo ponte sul Rio Morto (40 mt) e da tre gallerie artificiali (Vignola di 235 mt, Torrione di 180 mt e Monte Acuto di 464 mt), è stato realizzato con alcuni mesi di ritardo sul cronoprogramma originale, ma nel rispetto delle proroghe legate all’emergenza Covid. Va, inoltre, ricordato che nel corso dei lavori sono state introdotte alcune variazioni al progetto, in particolare in località Podere il Pino, dove si è reso necessario il rialzamento della livelletta stradale per migliorare la sicurezza idraulica dell’opera. I lavori sono iniziati lo scorso 2 settembre ed hanno un valore complessivo 15.700.000 di euro, di cui 15 milioni tratti dalle risorse del ‘Patto per Firenze´ e 700.000 euro messe a disposizione dalla Regione Toscana.
19/12/20
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