Da domani avrà inizio la settima edizione de ´La piazza delle lingue´ organizzata dall´Accademia della Crusca che si occuperà dei problemi del multilinguismo e della lingua della discriminazione.
´Resiste ancora nella lingua italiana - dice la presidentessa dell´Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio - una discriminazione verso le donne. Per esempio non si capisce perchè termini che indicano professioni meno ´alte´ come infermiera e operaia esistono anche al femminile, mentre per avvocato e ministro si tende a mantenere il maschile, anche se a rivestire tali ruoli sono donne. Certe tradizioni sono dure a morire.´
Sara Aldobrandi
14/11/13
|