È stato il milanese Matteo Moschetti, talento classe ’96 della Trek-Segafredo, ad aggiudicarsi in volata la prima edizione della “Per sempre Alfredo”, gara professionistica svoltasi oggi tra Firenze e Sesto Fiorentino per onorare la memoria dello storico commissario tecnico azzurro Alfredo Martini.
Moschetti, che l’anno scorso aveva conquistato due successi a inizio stagione prima di procurarsi la frattura del bacino in seguito ad una caduta, è così tornato al successo sulle strade toscane, mettendosi definitivamente alle spalle quell’episodio sfortunato che ne ha condizionato il 2020.
Seconda posizione per lo spagnolo Mikel Aristi e terza per Samuele Zambelli.
La manifestazione, voluta dal Comitato “Per sempre Alfredo” e organizzata con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, ha preso il via a mezzogiorno in punto dalla suggestiva cornice di Piazzale Michelangelo. Nella prima metà del percorso, con quattro salite, il gruppo si è frazionato, tanto che diversi velocisti sono rimasti nella seconda parte, ma da metà gara in poi è avvenuto il ricongiungimento e, nei quattro giri del circuito ondulato di Sesto Fiorentino, il gruppo ha proceduto sempre compatto, con gli uomini della Trek-Segafredo e della Vini Zabù molto attivi in testa. A quattro chilometri dal traguardo però una caduta (senza conseguenze) ha messo fuori gioco, fra gli altri, Mareczko, Battaglin, Fiorelli e Malucelli. Il plotone si è così diviso e davanti sono rimasti circa 25 corridori, con Moschetti che li ha regolati allo sprint. Ad aggiudicarsi la speciale classifica dei gran premi della montagna è stato Christian Scaroni della Gazprom-Rusvelo. Miglior giovane al traguardo, il talento di casa (vive proprio a pochissimi chilometri da Sesto Fiorentino) Tommaso Nencini che ha concluso all’ottavo posto.
Stasera, alle 22.30, Raisport trasmetterà un’ampia sintesi della gara.
21/03/21
|