Stamattina i carabinieri hanno arrestato E. K., 36enne di nazionalità albanese, con l´accusa di aver ucciso e fatto a pezzi i due coniugi Sheptim e Teuta Pasho, occultando i loro cadaveri in quattro valigie.
La svolta del giallo di Sollicciano c´è stata oggi, quando i carabinieri hanno eseguito il fermo della donna, che all´epoca dei fatti era fidanzata con il figlio dei Pasho, Taulant. La trentaseienne è pregiudicata per reati di droga e sarebbe stata l´ultima a vedere in vita i due coniugi.
Secondo gli inquirenti sarebbe stata lei a ucciderli e poi a far sparire i cadaveri fino al ritrovamento casuale delle quatttro valigie avvenuto poco più di dieci giorni fa da parte di un uomo che stava ripulendo il suo terreno accanto al carcere di Sollicciano.
Non chiarita la posizione del figlio della coppia Taulant, che proprio il giorno della scomparsa dei genitori, il 2 novembre 2015, era uscito di prigione. Adesso, dopo 4 anni di latitanza, è stato rintracciato dagli investigatori italiani in un carcere svizzero dove è detenuto da ottobre scorso.
Da stabilire anche il movente del delitto.
Sara Aldobrandi
22/12/20
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