L’Arno fiorentino si arricchisce di un nuovo tratto percorribile sotto il lungarno della Zecca Vecchia.
LŽintervento fa parte della più generale strategia di gestione del fiume dal punto di vista della manutenzione e della sicurezza idraulica ma anche del decoro e della fruibilità pubblica che il Consorzio Medio Valdarno sta portando avanti tratto dopo tratto insieme alla Regione Toscana e in sinergia con il Comune.
Nello specifico, il passaggio lungo lŽacqua sarà utile oltre che per una passeggiata per uno sguardo sulla città da un punto di vista inedito soprattutto per i mezzi operativi e di vigilanza; il Genio Civile Valdarno Superiore infatti ha concordato con il Consorzio il recupero del tracciato per compiere subito verifiche sulla stabilità del muro di sponda di Lungarno della Zecca Vecchia.
Il lavoro consiste nella riqualificazione del lato destro della pescaia di San Niccolò con massi in scogliera e del punto di immissione dello scolmatore fognario nel fiume Arno proprio sotto Piazza dei Cavlleggeri e la Biblioteca Nazionale per un valore complessivo di circa 45 mila euro.
"Solo qualche settimana fa il Consorzio ha lavorato anche al ripristino di tutto il tracciato in sponda sinistra sotto Lungarno Torrigiani che dal Terzo Giardino porta fin sotto il Ponte Vecchio - aggiunge il Presidente del Consorzio Marco Bottino - e così tratto dopo tratto, in pochi anni, insieme con Regione e Comune, stiamo totalmente riqualificando le sponde, i muri e le percorrenze a filo dŽacqua del tratto urbano del nostro fiume; unŽoperazione di manutenzione complessiva che non si vedeva ormai dagli anni del dopo alluvione".
01/10/20
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