Tessera elettorale, documento di riconoscimento e, soprattutto, la mascherina. Senza protezione non si potrà entrare nelle sezioni per votare. Sono alcune delle regole contenute nel ´decalogo´ del Comune di Firenze per il ´voto in sicurezza´ presentato questa mattina dalla vicesindaca Cristina Giachi e dall´assessore alla polizia municipale Stefano Giorgetti.
La mascherina si dovrà indossare obbligatoriamente. Ma si dovrà anche toglierla davanti a scrutatori e presidente di seggio, ad un certo punto: per farsi identificare, mantenendo in quel caso due metri di distanza di sicurezza. Le mani dovranno essere igienizzate più volte, utilizzando il gel messo a disposizione: all´esterno del seggio, prima di ricevere la scheda e la matita, e anche dopo il voto. Toccherà a ciascun elettore, dopo aver votato e ripiegato le schede, inserirle nell´urna.
Non sarà misurata la temperatura: la responsabilità a non presentarsi, se superiore a 37 gradi e mezzo o in presenza di sintomi da Covid, è affidata al singolo elettore. L´accesso dall´esterno alle sezioni elettorali sarà organizzato, anche con l´aiuto del volontariato della protezione civile, in modo da evitare l´affollamento di troppe persone all´interno dei locali e il rispetto delle distanze. Percorsi assistiti per anziani in difficoltà, disabili, donne incinte e soggetti con particolari fragilità.
Nei locali e sulle superfici di contatto, ovvero tavoli e cabine, saranno previste periodiche operazioni di pulizia e igienizzazione.
Complessivamente saranno impegnati 900 dipendenti comunali tra i quali 350 agenti della polizia municipale. 250 volontari della protezione civile comunale gestiranno le code all’esterno per favorire il regolare afflusso ai seggi ed evitare il formarsi di assembramenti.
I seggi elettorali sono 360 suddivisi in 74 edifici e sei strutture ospedaliere: all´allestimento sovraintenderanno 27 operatori che seguiranno la ditta incaricata del servizio, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza previsti per l’attuale emergenza sanitaria. Nelle sedi di seggio opereranno 125 referenti con il compito di assicurare il collegamento fra le sezioni elettorali e l’ufficio comunale assistendo i presidenti del seggio ed elettori, che saranno affiancati da altrettanti operatori con il compito di favorire il regolare afflusso al seggio.
Sono previste cinque unità mobili per i seggi speciali (quelli riguardano i cittadini in quarantena, in isolamento fiduciario o sono rientrati dall’estero) ciascuna delle quali sarà formata da due unità sanitarie ed un volontario oltre alla scorta della polizia municipale.
15/09/20
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