Ubaldo Bocci, consigliere comunale di Centrodestra, candidato a sindaco l´anno scorso contro Nardella da Salvini, ha ammesso di aver chiesto e percepito il bonus da 600 euro per i possessori di parita iva, che il governo ha dato in occasione dell´emergenza Covid-19.
Il fatto è che Bocci ha una dichiarazione dei redditi per il 2019 di ben 277 mila euro e questo ha scatenato un putiferio dalle parti di Palazzo Vecchio.
La notizia è piombata come una bomba sulle prossime elezioni regionali, con i colleghi di coalizione di Bocci che stanno prendendo le distanze, alcuni anche chiedendo che si dimetta da portavoce del Centrodestra. I rappresentanti della Lega hanno tenuto a precisare che Bocci non è un loro tesserato.
Lui però replica che ha chiesto quei soldi per provocazione e che poi li ha dati in beneficenza. Non passa però una simile risposta soprattutto dalle parti della coalizione di Centrosinistra.
Interviene in merito il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini: ´Eh no! Se fai beneficenza la farai con risorse tue, non con il bonus ricevuto da risorse messe a disposizione dallo Stato. Quando la toppa è peggiore del buco´.
E il carico ce lo mette Iacopo Melio, candidato capolista del Pd, nella circoscrizione Firenze 1, che dalla sua pagina Facebook dice: ´Lui è Ubaldo Bocci, candidato a Firenze con la Lega per le regionali, voluto da Salvini.⠀
Insomma, Bocci è uno di quelli che chiedono di “aiutare gli italiani” perché “gli immigrati rubano risorse” per “i nostri figli che non hanno lavoro”.⠀
Però Bocci è anche uno di quelli che hanno chiesto i 600€ di bonus INPS nonostante una dichiarazione di 270.000€ annui. Mettendosi, di fatto, sullo stesso piano di quegli italiani che in questi mesi il lavoro non l’hanno avuto.⠀
Bocci si è giustificato con un credibilissimo “Li ho presi per darli in beneficenza”. Perché tirarli fuori da quei 270.000€, evidentemente, costava troppa fatica. ⠀
E allora meglio fare come Robin Hood, solo che le casse dei “ricchi”, stavolta, sono le nostre tasse, e i “poveri” a cui dare, ancora, non si sa bene chi siano. Anche se un’idea, qualcuno, se l’è già fatta.´
Melio chiama anche in causa il candidato capolista della Lega a Firenze, Giovanni Galli invitandolo a prendere le distanze da Bocci.
Sara Aldobrandi
12/08/20
|