E´ stato inaugurato ieri il nuovo pronto soccorso all´ospedale Santa Maria Annunziata dal presidente della Regione, Enrico Rossi, l´assessore alla Sanità, Stefania Saccardi, il presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani e il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.
“Con l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso del Santa Maria Annunziata, la sanità pubblica toscana dimostra ancora una volta di essere ben organizzata e di distinguersi per la modernità delle sue strutture, la qualità delle prestazioni erogate, la competenza dei suoi professionisti e per dotazione di tecnologie altamente avanzate. Negli ultimi vent’anni abbiamo investito in sanità oltre 3 miliardi e mezzo di euro. E se abbiamo resistito all’ondata d’urto di un’epidemia come quella determinata dal Covid, lo dobbiamo proprio a questi investimenti, all’attuale organizzazione del servizio sanitario regionale, alle competenze dei nostri operatori, all’impegno e alla passione di tutti gli attori del nostro sistema sanitario, volontariato compreso. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di mettere gli operatori sanitari nelle migliori condizioni per agire e di garantire ai cittadini, tutti, un sistema sanitario regionale universalistico efficiente e di qualità”.
A dirlo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante la presentazione del nuovo Dea.
Tremila metri quadrati per rispondere a oltre 40mila accessi l’anno, ambienti progettati secondo l’intensità delle cure, dotati delle più recenti tecnologie per la sorveglianza sanitaria dei pazienti e con percorsi razionalizzati sugli spostamenti del personale di cura e di assistenza. E anche green perché il nuovo edificio si colloca in classe energetica “B”, prestazione assai lusinghiera per una struttura ospedaliera generalmente molto energivora.
“Ritengo che si debba proseguire su questa strada - continua Rossi - sull’organizzare al meglio tutte le nostre risorse disponibili, senza mai smettere di investire in una sanità che deve rimanere pubblica e accessibile a tutti. Se nel 2010 il tetto massimo di spesa per il personale era stato bloccato dal Governo alla spesa del 2004, tolto l´1,4%, inaugurando una stagione di tagli devastanti per la nostra sanità, oggi assistiamo a qualcosa di diverso. La stessa Unione Europea, in seguito all’esperienza del Covid, ha messo a disposizione finanziamenti, invitandoci a spenderli in ambito sanitario. Per la sanità toscana ci sono 2 miliardi e 800 milioni di euro, pronti per essere utilizzati. Sta a noi rispondere adeguatamente e in tempi rapidi”.
01/08/20
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