Oggi il sindaco Nardella ha illustrato il piano di rilancio per la città nella Fase 2 dell´emergenza Coronavirus proponendo una raccolta fondi internazionale per Firenze, proprio come avvenne dopo l´alluvione del 1966.
´L´amministrazione comunale, a questo proposito, - ha detto Nardella - avvierà nei prossimi giorni una campagna internazionale, aperta alla collaborazione di tutti, di ricerca di fondi a livello internazionale, coinvolgendo tutti coloro che amano Firenze e desiderano che torni presto al suo splendore. Un “Fondo per la Rinascita” che aiuterà la nostra città a sostenere i settori culturali, economici, educativi e turistici ispirato alla chiamata alle arti di Carlo Ludovico Ragghianti, lanciata all’indomani dell’alluvione del ’66, quando il noto storico dell’arte invitò tutto il mondo ad aiutare Firenze a risollevarsi dichiarando “Abbiamo bisogno di tutti”. Un grido che fece il giro del mondo e fu di impulso ad una generosità diffusa verso la nostra città, aiutando Firenze, capitale globale delle arti, a rivedere la luce dopo il fango.
Per questo il titolo al nostro piano, Rinasce Firenze. Perché è sempre lei, all’appuntamento con la sua storia, capace di rinnovarsi profondamente a partire da un passato glorioso, di fiutare il tempo, di guardare avanti. Questo rimettersi in moto dopo la quarantena ha la potenza di una nascita, del trovare la vita in una dimensione nuova. Ma si tratta di una ri-nascita perché i passati, quello remoto e glorioso come quello recentissimo, non si possono tagliare via: il passato può essere superato in uno slancio animato dalla tensione a fare meglio, rimediare agli errori, prendere atto dei cambiamenti di scenario.
Coerentemente con questa ispirazione, il presente documento apre una riflessione sulla trasformazione della città per definirne insieme obiettivi e azioni finalizzati ad avviare la migliore ripartenza possibile per Firenze e la sua comunità, integrando la nostra programmazione con nuove idee, nuove ispirazioni per i nostri comportamenti, sollecitando abitudini diverse. Dalla città policentrica al centro storico, dalla mobilità ai trasporti, dal welfare alla scuola, dal commercio al turismo, dalle aree verdi, alla cultura e allo sport, allo scopo di rendere la città più sostenibile per l’ambiente e le persone che ci circondano.´
27/05/20
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