Firenze, prima città in Italia a illuminarsi nel 2012 per i ‘little heroes’, celebra anche quest’anno la Giornata mondiale della prematurità (World Prematurity Day). Domani, domenica 17 novembre, la facciata dell’Abbazia di San Miniato al Monte, con il patrocinio del Comune di Firenze, sarà illuminata di viola da Silfi spa per ricordare la Giornata della prematurità che si celebra in tutto il mondo.
Il motto del 2019 è ‘Born too Soon: Providing The right care, at the right time, in the right place - Nati prima del tempo: fornire le cure giuste, al momento giusto, nel posto giusto”.
A Firenze l’iniziativa è promossa dalla onlus Piccino Picciò, l’associazione dei genitori dei neonati a rischio, insieme all’associazione Vivere onlus, coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia. E proprio domani l’associazione Piccino Picciò dà appuntamento ai cittadini presso la propria sede (via Edmondo De Amicis, 99), nel Centro il Baobab, dalle 15 alle 18.30, con qualcosa di viola.
“Anche quest’anno aderiamo alla Giornata mondiale della prematurità - ha detto l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci - con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema delle nascite premature e della malattia nei neonati. Il Comune è vicino alle famiglie e alle associazioni che sono al fianco dei genitori che hanno figli nati prematuri e ringraziamo l’associazione Piccino Picciò per l’importante lavoro di supporto e assistenza che svolge giorno dopo giorno al loro fianco”.
Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro, in Italia sono circa 35.000 ogni anno. I neonati prematuri sono quelli che nascono prima della 37esima settimana di gestazione, ma i bambini hanno buone possibilità di vivere dalla 23° settimana di gestazione.
16/11/19
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