Questi, ad oggi, i dati in possesso della Regione sulle persone infettate dal batterio New Delhi negli ospedali della Regione con particolare concentrazione in quelli della Area Vasta Nord Ovest: i pazienti che dal novembre 2018 al monitoraggio di fine luglio sono stati infettati dal New Delhi sono stati 64. La mortalità osservata finora nei casi infetti è di 17 su 44 (pari quasi al 40%). Si tratta di un dato in corso di aggiornamento, in quanto i dati di mortalità arrivano dopo i casi di notifica delle infezioni. Ad oggi, quindi, è possibile dare il dato di mortalità (17) solo su 44 casi infetti.
´Abbiamo però un dato aggiornato per quanto riguarda il Cisanello di Pisa, l´ospedale che concentra il maggior numero di casi di infezione: nell´ultimo monitoraggio, su 31 casi di infezione (quindi dato ad oggi), si registravano 10 casi di mortalità, pari al 32%.´ - fanno sapere dalla Regione.
La cautela nel comunicare il numero dei decessi - fanno sapere dagli uffici dell´assessorato - è dovuta alle condizioni generali di questi pazienti: non è detto che la causa della morte sia stata necessariamente il batterio New Delhi, le cause possono essere altre, oppure il batterio può essere una concausa. Il dato netto di causa-effetto sarà disponibile solo dopo una attenta analisi e valutazione.
Dalla settimana prossima, la Regione darà comunque costante comunicazione dei dati attraverso un monitoraggio continuo del numero di portatori del batterio, degli infetti e dei decessi, presidio per presidio, in tempo reale, allo scopo anche di contribuire ad una corretta informazione tesa in particolare a rassicurare e ad adottare le misure di prevenzione, ovvero ridurre l´utilizzo non corretto di antibiotici.
08/09/19
|