La procura di Firenze ha deciso di chiedere l´archiviazione per l´ultima inchiesta che intendeva fare luce sui delitti del mostro di Firenze.
Nell´elenco degli indagati erano finiti Giampiero Vigilanti, 89 anni, di Prato, e il medico mugellano Francesco Caccamo, 88, ma nei loro confronti, gli inquirenti non sono andati oltre un «quadro indiziario fragile ed incerto, non certo suscettibile ad assurgere a dignità di prova, né tale da essere in alcun modo ulteriormente corroborato con ulteriore attività investigativa, tenuto anche conto del lungo tempo trascorso dai fatti».
Rimane la certezza dell´arma, una beretta calibro 22 con cui sono state uccise tutte le vittime e che non è mai stata ritrovata. A casa di Vigilanti sono stati trovati diversi proiettili identici a quelli usati per gli omicidi, ma niente di più.
Il proiettile ritrovato tra le prove del delitto della coppia di francesi, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, non ha apportato ulteriori indizi di colpevolezza, quindi la decisione di concludere le indagini.
Sara Aldobrandi
12/07/19
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