Nella serata di ieri i Carabinieri hanno arrestato un operaio albanese 42enne, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate commesse sulla moglie alla presenza dei figli minori.
Le indagini sono partite lo scorso mese di giugno, quando la donna di nazionalità albanese residente a Firenze, dopo anni di sopportazione, ha deciso di raccontare agli inquirenti i soprusi e le violenze subite dal marito.
Le indagini hanno permesso di accertare che l’uomo, in un arco temporale di oltre sei anni, aveva adottato in maniera abituale e sistematica comportamenti violenti e vessatori, collegati a continue richieste di denaro per soddisfare il suo bisogno di giocare d’azzardo. In alcune occasioni ha percosso la moglie con tale violenza da farle perdere i sensi.
In seguito alle prime denunce, nel mese di ottobre all’uomo era stata applicata una prima misura cautelare che gli imponeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a moglie e figli; ma incurante delle prescrizioni, l’operaio ha proseguito con le minacce, perseguitando la donna al telefono e avvicinandola sul luogo di lavoro.
Sulla base di queste ultime evidenze, il Giudice per le Indagini Preliminari ha concordato sulla necessità di aggravare la misura cautelare, arrestando l´uomo.
Sara Aldobrandi 06/12/18 |